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ToggleUn viaggio sostenibile tra natura, storia e paesaggi alpini
Pedalare nella storia, dentro la natura
La Val di Susa, porta occidentale del Piemonte, è una valle che incanta per la sua ricchezza paesaggistica e culturale. Da sempre crocevia di popoli e commerci, oggi si rivela una destinazione d’eccellenza per chi ama vivere la montagna in modo autentico e sostenibile. In particolare, chi sceglie di esplorarla in mountain bike o in E-MTB trova una rete di sentieri straordinaria, dove ogni itinerario è un’immersione nel verde, nella memoria e nella bellezza.
Dai valichi alpini del Moncenisio e del Colle delle Finestre, alle basse vie che costeggiano i laghi di Avigliana, passando per le antiche mulattiere dei pellegrini e i percorsi tra castagneti e borgate di montagna: in Val di Susa il cicloturismo diventa un’esperienza completa, che coinvolge corpo, mente e spirito.
Un territorio bike-friendly, tutto da scoprire
Oltre 600 km di percorsi segnalati, adatti a ogni livello di esperienza: dagli itinerari cross country ai tracciati all-mountain, fino ai grandi tour ad anello.
Infrastrutture dedicate: punti di ricarica per e-bike, noleggi, officine, strutture ricettive bike-friendly.
Contatto diretto con le comunità locali, attraverso rifugi, agriturismi, mercati a km0 e attività che promuovono il turismo lento.
Valorizzazione dei percorsi storici come la Via Francigena, il Sentiero dei Franchi, l’ALP45.
Tutela del patrimonio naturale grazie al rispetto dei tracciati esistenti e alla manutenzione sostenibile della rete sentieristica.
Scegliere la bici per un turismo responsabile
Spostarsi in bicicletta significa ridurre l’impatto ambientale, rallentare il ritmo e vivere la montagna in modo profondo e rispettoso. È una scelta che favorisce la mobilità dolce, sostiene l’economia di valle e contribuisce a proteggere l’identità culturale e ambientale del territorio. È anche un modo per promuovere uno stile di vita sano, consapevole e rigenerante.
1. ALP45 – Il grande attraversamento della Val di Susa lungo il 45° parallelo
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Media
- Lunghezza: 77 km
- Dislivello: 1.955 m
- Tempo medio: 2 giorni (consigliato in tappe)
- Partenza: Caselette (Musinè)
- Arrivo: Mompantero (versante del Rocciamelone)
Descrizione:
L’ALP45 è un itinerario simbolico ed emozionale: corre lungo il 45° parallelo nord, la linea immaginaria equidistante tra Polo Nord ed Equatore. È un viaggio completo attraverso l’identità della valle, toccando 18 comuni e alternando paesaggi agricoli, collinari e alpini.
Il percorso è un susseguirsi di emozioni: si parte dai boschi del Musinè, si attraversano le terre del vino e dei castelli medievali, si costeggiano abbazie, chiese romaniche, e si sale infine verso l’alta montagna, dove il Rocciamelone domina lo skyline.
Dal punto di vista tecnico, il tracciato alterna tratti ciclabili, strade bianche e single track. È ideale per E-MTB e per ciclisti mediamente allenati. Consigliato suddividerlo in 2 o 3 giornate per apprezzarne la varietà paesaggistica e culturale, con soste nei borghi.
Ascent/Descent: | Distance: 76.31 km |
2. Via Francigena in MTB – Dal Passo del Moncenisio a Susa
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Media
- Lunghezza: 29,1 km
- Dislivello: 920 m
- Tempo medio: 3-4 ore
- Partenza: Diga del Moncenisio
- Arrivo: Susa
Descrizione:
Un itinerario carico di fascino storico e spirituale: il tratto alpino della Via Francigena che, dal confine con la Francia, scende lungo i tornanti del Moncenisio fino alla città di Susa. Antico passaggio per viaggiatori, pellegrini e mercanti, oggi è un sentiero emozionante per chi vuole vivere la montagna in modo lento e consapevole.
Il paesaggio è dominato da alte cime, pascoli d’altura e rovine storiche, come il Forte Varisello e il Forte Roncia. Nella seconda parte del percorso si attraversano boschi e si entra nel cuore della città di Susa, con il suo meraviglioso anfiteatro romano.
Il tracciato è ben segnalato, adatto a biker mediamente allenati. L’uso dell’E-MTB permette di affrontare le salite con maggiore tranquillità, rendendolo accessibile anche a chi predilige l’aspetto paesaggistico.
3. La Via Francigena – Da Susa alla Sacra di San Michele
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio-facile
- Lunghezza: 41 km
- Dislivello: 750 m
- Tempo medio: 4-5 ore
- Partenza: Susa
- Arrivo: Sacra di San Michele
Descrizione:
Un viaggio mistico e panoramico che collega due luoghi iconici della valle: Susa, storica città romana e medievale, e la Sacra di San Michele, il maestoso santuario arroccato sulla roccia. L’itinerario segue tratti dell’antica Via Francigena, snodandosi su ciclabili, strade sterrate e sentieri nel bosco.
Pedalando si incontrano piccoli villaggi, mulini ad acqua, santuari campestri, vigneti terrazzati. È una perfetta sintesi tra natura, cultura e spiritualità, adatta anche a chi ama viaggiare senza fretta.
Ideale per famiglie e per chi vuole vivere una giornata a contatto con il territorio, l’E-MTB consente di affrontare le pendenze in modo agevole.
4. Sentiero dei Franchi in MTB – L’anima selvaggia della Val Susa
- Tipologia: MTB
- Difficoltà: Alta
- Lunghezza: 57,3 km
- Dislivello: 2.259 m
- Tempo medio: 2 giorni (consigliato per biker esperti)
- Partenza: Condove
- Arrivo: Giaglione
Descrizione:
Il Sentiero dei Franchi è uno degli itinerari più affascinanti e selvaggi della Val di Susa. Percorso storicamente dai Longobardi e poi dai pellegrini medievali, oggi rappresenta una vera sfida per gli amanti della MTB, soprattutto nella sua versione completa.
Attraversa boschi fitti, valloni nascosti, piccoli alpeggi e crinali panoramici, mantenendo un’atmosfera di isolamento e autenticità rara da trovare altrove. Il silenzio domina, interrotto solo dal suono delle ruote sullo sterrato e dal vento tra gli alberi.
Lungo il tragitto si incontrano antichi villaggi abbandonati, cappelle di montagna e aree naturali integre. Il percorso è impegnativo, con tratti tecnici e salite ripide: è consigliato a ciclisti con buona preparazione fisica ed esperienza di guida su sentieri montani.
L’uso dell’E-MTB è possibile, ma va tenuto conto della distanza e dell’isolamento in alcune zone: meglio organizzare tappe e punti di ricarica.
5. Anello dell’Orrido – Alla scoperta delle gole di Chianocco e Foresto
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio-alta
- Lunghezza: Circa 31 km
- Dislivello: Circa 1.450 m
- Tempo medio: 4-5 ore
- Partenza/Arrivo: Chianocco
Descrizione:
Questo itinerario ad anello è un mix perfetto tra emozione tecnica e scoperta ambientale. Il percorso si snoda tra le spettacolari gole scavate dall’acqua – gli “orridi” di Chianocco e Foresto – e le borgate sospese della media valle, tra boschi e panorami.
È un tracciato che richiede un buon allenamento o l’uso di una E-MTB, ma la fatica è ampiamente ripagata dalla varietà del percorso: strade forestali, single track, tratti rocciosi, discese divertenti e brevi salite impegnative.
Un’occasione per conoscere una delle aree più ricche di biodiversità della valle, dove vivono rapaci, caprioli e cervi, e dove la vegetazione mediterranea incontra quella alpina. Il percorso attraversa anche zone meno turistiche, contribuendo a valorizzare aree minori e sostenere economie locali.
6. Lago del Moncenisio – Il giro delle acque blu
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Facile
- Lunghezza: Circa 31 km
- Dislivello: 800 m
- Tempo medio: 5 ore
- Partenza/Arrivo: Diga del Moncenisio
Descrizione:
Un itinerario semplice ma altamente suggestivo, che permette di esplorare uno dei paesaggi più affascinanti dell’alta Val di Susa: il Lago del Moncenisio, con le sue acque azzurre incastonate tra le montagne.
Il percorso ad anello si sviluppa in gran parte su sterrate e sentieri poco tecnici, con salite moderate e numerosi punti panoramici da cui ammirare la diga, i prati d’altura e le cime circostanti. Perfetto per una giornata in famiglia o per chi cerca un contatto diretto con la natura, senza l’impegno dei tracciati più difficili.
Oltre alla bellezza naturalistica, il luogo è anche ricco di testimonianze storiche: antichi forti, resti militari e il suggestivo paesino di Lanslebourg, appena oltre il confine francese. È consigliabile percorrerlo tra giugno e settembre, quando la neve lascia spazio ai colori d’alta quota.
7. Colle delle Finestre – La salita eroica del ciclismo alpino
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Alta
- Lunghezza: Circa 18 km (solo salita)
- Dislivello: 1.692 m
- Tempo medio: 2-3 ore per la sola ascesa
- Partenza: Meana di Susa
- Arrivo: Colle delle Finestre (2.176 m)
Descrizione:
Il Colle delle Finestre è leggendario per ogni amante delle due ruote. Conosciuto come una delle salite più dure e spettacolari del Giro d’Italia, è anche un percorso amatissimo da chi affronta la montagna in MTB o E-MTB.
Si sale lungo una strada militare storica, con gli ultimi 8 km completamente sterrati. La pendenza media è del 9%, con punte oltre il 12%. Ma la ricompensa è straordinaria: il panorama dalla cima abbraccia l’intera Val di Susa, le cime dell’Orsiera e le vette francesi.
È un itinerario impegnativo ma carico di fascino, perfetto per chi cerca una sfida. Il fondo sterrato è compatto e ben mantenuto, ma l’uso dell’E-MTB è consigliato a chi non ha un’ottima condizione fisica. In estate, i tornanti immersi nei boschi offrono ombra e frescura: una salita dura ma indimenticabile.
8. Musinè Bike Trail – Percorso delle Guardie (Rosso)
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Alta
- Lunghezza: 9,8 km
- Dislivello: 645 m
- Tempo medio: 1,5–2 ore
- Partenza/Arrivo: Caselette
Descrizione:
Il “Percorso delle Guardie” è il tracciato rosso del Musinè Bike Trail: uno dei più impegnativi e adrenalinici della rete. Si sviluppa sulle pendici del Monte Musinè, montagna-simbolo dell’imbocco della Val di Susa.
Il sentiero è tecnico, con salite ripide, discese scorrevoli e tratti rocciosi. È dedicato a rider esperti, ma la bellezza del panorama e l’ambiente selvaggio ripagano ogni sforzo. Durante la pedalata si attraversano antichi terrazzamenti, boschi di roverella e punti panoramici che si affacciano sulla pianura torinese.
Essendo esposto al sole, è perfetto per le mezze stagioni. La manutenzione è ottima grazie al lavoro di associazioni locali: un esempio concreto di turismo attivo e sostenibile.
9. Musinè Bike Trail – Percorso delle Borgate (Verde)
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Facile
- Lunghezza: 8,1 km
- Dislivello: 300 m
- Tempo medio: 1 ora
- Partenza/Arrivo: Caselette
Descrizione:
Il “Percorso delle Borgate” è il tracciato verde del Musinè Bike Trail, ideale per chi si avvicina alla MTB o desidera un’escursione leggera ma immersiva. L’anello si sviluppa intorno alle borgate storiche di Caselette, attraverso boschi, prati e sentieri poco tecnici.
È perfetto per famiglie, principianti e per chi usa la E-MTB in ottica escursionistica. Il ritmo è rilassato, con numerosi punti di sosta panoramici e culturali. Durante il tragitto si toccano anche siti storici minori e si gode di scorci suggestivi sul Monte Musinè e sulla pianura.
Un ottimo esempio di turismo dolce che unisce natura, storia e accessibilità.
10. Musinè Bike Trail – Percorso della Roca Bianca (Blu/Azzurro)
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio
- Lunghezza: 10,3 km
- Dislivello: 490 m
- Tempo medio: 1,5–2 ore
- Partenza/Arrivo: Caselette
Descrizione:
Il tracciato blu/azzurro del Musinè Bike Trail prende il nome dalla Roca Bianca, un’affioramento roccioso panoramico sul versante orientale del monte. Il percorso, di media difficoltà, propone un’alternanza di salite pedalabili e discese tecniche, adatte a chi ha già un po’ di esperienza.
È un itinerario divertente e vario, perfetto per testare le capacità in sicurezza. La varietà di ambienti attraversati – dai boschi ai pendii erbosi – lo rende estremamente suggestivo. Un’ottima scelta per chi cerca emozioni senza eccessivo impegno tecnico.
11. Sentiero 504 – Chiusa San Michele – Bennale
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio
- Lunghezza: 2,5 km
- Dislivello: 440 m
- Tempo medio: 1 ora
- Partenza: Chiusa San Michele
- Arrivo: Borgata Bennale
Descrizione:
Un breve ma intenso tratto di sentiero che sale dalla Chiusa di San Michele fino alla panoramica borgata di Bennale, su antiche mulattiere immerse nei boschi. È una salita regolare ma costante, con fondo misto tra pietre e terra battuta, adatta a MTB con buone gambe o E-MTB in modalità escursionistica.
Dalla borgata, la vista si apre sulla Valle di Susa e sulla pianura torinese, offrendo uno scenario mozzafiato che ripaga dello sforzo. Questo itinerario è anche un collegamento chiave per chi vuole proseguire lungo percorsi più lunghi verso la Sacra di San Michele o il Sentiero dei Franchi.
Perfetto come parte di un’escursione giornaliera o come allenamento.
12. Sentiero 562 – Vaie – Folatone
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio
- Lunghezza: 2,8 km
- Dislivello: 370 m
- Tempo medio: 1 ora
- Partenza: Vaie
- Arrivo: Borgata Folatone
Descrizione:
Questo sentiero in salita è un’autentica “via di mezzo” tra natura e borgo. Parte dal centro abitato di Vaie e si inerpica attraverso boschi di castagno fino alla suggestiva borgata di Folatone, situata a quasi 1.000 m di altitudine.
Il fondo è regolare e la pendenza mai eccessiva, rendendolo adatto a chi desidera un’escursione moderata con panorama finale. Da Folatone è possibile proseguire verso il Colle del Termine o connettersi ad altri itinerari del Sentiero dei Franchi.
È un esempio perfetto di micro-avventura sostenibile: breve, accessibile, panoramica e culturalmente interessante.
13. Sentiero dei Pellegrini – 451 Avigliana – Sacra di San Michele
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio
- Lunghezza: 10,6 km
- Dislivello: 502 m
- Tempo medio: 2 ore
- Partenza: Lago Piccolo di Avigliana
- Arrivo: Sacra di San Michele
Descrizione:
Questo itinerario suggestivo segue l’antico tracciato percorso dai pellegrini medievali per raggiungere la Sacra di San Michele, partendo dal Lago Piccolo di Avigliana. Si sviluppa su strade bianche, sterrati e brevi tratti asfaltati, attraversando boschi, prati e punti di interesse culturale.
È un percorso spirituale e panoramico, in cui ogni pedalata si accompagna al silenzio del bosco e alla vista della Sacra che si avvicina all’orizzonte. La salita è progressiva ma impegnativa, con alcuni tratti da affrontare con determinazione o supporto elettrico.
Un itinerario perfetto per chi cerca qualcosa di più di una semplice escursione: un’esperienza carica di significato, in armonia con il paesaggio.
14. Variante Sentiero 503A – Basinatto
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio
- Lunghezza: 1,8 km
- Dislivello: 240 m
- Tempo medio: 45 minuti
- Partenza: Colle dei Tre Roc
- Arrivo: Borgata Basinatto (Chiusa San Michele)
Descrizione:
Questa variante del Sentiero dei Franchi è una discesa tecnica ma molto interessante che collega il Colle dei Tre Roc con la borgata Basinatto, sul versante di Chiusa San Michele. Il percorso si snoda interamente su sentiero, in un susseguirsi di curve, passaggi stretti e brevi rilanci.
È particolarmente apprezzato dai biker più esperti per la sua natura tecnica e per l’ambiente che attraversa: un bosco fitto e silenzioso dove è facile imbattersi in caprioli, scoiattoli e rapaci. La borgata di arrivo conserva ancora l’autenticità di un tempo, con antiche case in pietra e fontane di montagna.
Un ottimo collegamento per itinerari più lunghi o come divertente discesa finale in un’escursione ad anello.
15. Tour della Val Fredda
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Alta
- Lunghezza: 26 km
- Dislivello: 1.000 m
- Tempo medio: 4-5 ore
- Partenza/Arrivo: Bardonecchia
Descrizione:
Questo itinerario ad anello si sviluppa nel cuore dell’Alta Val di Susa, all’interno di un ambiente alpino integro e selvaggio. Il “Tour della Val Fredda” tocca alcune delle zone meno antropizzate della valle, con tratti boschivi, pascoli, alpeggi e passaggi sopra i 2.000 metri di altitudine.
È un percorso impegnativo dal punto di vista fisico e tecnico, ideale per biker esperti che cercano salite dure, discese tecniche e l’emozione di pedalare in alta quota, lontani dal turismo di massa. L’uso della E-MTB permette di affrontare con maggiore tranquillità le pendenze più importanti, senza però rinunciare all’avventura.
L’intero anello è un esempio di turismo sostenibile ad alta quota, grazie al riutilizzo di vecchie strade militari e sentieri di collegamento tra alpeggi.
16. Tour dello Stagno Borello
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio-facile
- Lunghezza: 13,5 km
- Dislivello: 350 m
- Tempo medio: 2 ore
- Partenza/Arrivo: Avigliana
Descrizione:
Un itinerario accessibile e adatto a tutti, che parte dal cuore del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana e conduce alla scoperta dello stagno Borello, una piccola oasi umida di grande interesse naturalistico. Il percorso è prevalentemente pianeggiante, con brevi salite dolci e lunghi tratti su strade bianche o asfaltate secondarie.
È perfetto per famiglie, principianti o per chi vuole coniugare sport, natura e fotografia. L’itinerario attraversa aree boschive, prati e zone protette, offrendo la possibilità di avvistare uccelli acquatici e altre specie tipiche delle zone umide.
Uno dei percorsi più rappresentativi del turismo lento e sostenibile della bassa valle.
17. Tour Punta Colomion – Passo Mulattiera – Col des Acles
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Alta
- Lunghezza: 29 km
- Dislivello: 1.200 m
- Tempo medio: 5-6 ore
- Partenza/Arrivo: Bardonecchia
Descrizione:
Un grande anello alpino che tocca alcune delle zone più spettacolari intorno a Bardonecchia. Il tracciato sale fino a Punta Colomion, attraversa il Passo della Mulattiera e raggiunge il Col des Acles, al confine con la Francia.
Il percorso si sviluppa in gran parte su strade sterrate militari e sentieri d’alta quota, con passaggi panoramici mozzafiato e una varietà straordinaria di ambienti naturali: dalle faggete alle praterie alpine, fino alle pietraie esposte.
È un itinerario per biker esperti, che amano la montagna nella sua forma più pura. L’utilizzo della E-MTB può aiutare a gestire i lunghi tratti in salita e rendere l’escursione più accessibile anche a chi non ha allenamento da gara.
Il Col des Acles, punto di confine tra Italia e Francia, è anche un simbolo di apertura e connessione tra territori: pedalare qui è anche un atto di dialogo con la natura e con la storia.
18. Sentiero Balcone – Attraverso gli Orridi di Chianocco e Foresto
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Media
- Lunghezza: 11 km
- Dislivello: 700 m
- Tempo medio: 2,5–3 ore
- Partenza/Arrivo: Bussoleno
Descrizione:
Un itinerario che unisce avventura e meraviglia geologica. Il Sentiero Balcone si sviluppa su un crinale che collega i due celebri orridi di Chianocco e Foresto, scavati nei secoli dall’acqua nel cuore della roccia calcarea.
Il sentiero è spettacolare, con viste vertiginose, tratti tecnici e passaggi emozionanti. Si alternano sezioni boschive e praterie d’altura, con continui scorci sulla valle sottostante. Il nome “Balcone” è quanto mai evocativo: da qui la vista si apre a perdita d’occhio.
Nonostante la distanza contenuta, il tracciato è intenso e va affrontato con attenzione. L’uso dell’E-MTB facilita il dislivello e consente soste più frequenti nei punti panoramici.
Un itinerario da vivere con rispetto e prudenza, nel cuore di una delle aree più selvagge e affascinanti della bassa valle.
19. Forte Malamot – La sentinella d’alta quota
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Alta
- Lunghezza: 17,5 km
- Dislivello: 710 m
- Tempo medio: 4 ore (a/r)
- Partenza/Arrivo: Lago del Moncenisio
Descrizione:
Il percorso verso il Forte Malamot è un viaggio nel tempo e nella natura alpina. Si parte dalle rive del Lago del Moncenisio e si sale progressivamente lungo un’antica strada militare fino ai 2.919 m del forte, arroccato su un’altura che domina l’intera valle.
Il tracciato è esposto e spettacolare, con curve dolci e una pendenza costante. Durante la salita si attraversano praterie d’alta quota, vallette fiorite e tratti rocciosi. In cima, l’imponente struttura abbandonata del forte ricorda le tensioni della storia e si fonde con un panorama che lascia senza fiato.
L’itinerario è adatto a biker esperti o ben attrezzati con E-MTB, vista la quota e l’esposizione. È un percorso solenne e potente, ideale per chi cerca un’esperienza intensa, capace di unire paesaggio, memoria e silenzio.
20. Il Sentiero Ritrovato – Sulle orme della memoria
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio-facile
- Lunghezza: 5,6 km
- Dislivello: 300 m
- Tempo medio: 1,5 ore
- Partenza: Venaus
- Arrivo: Rifugio La Riposa
Descrizione:
Il “Sentiero Ritrovato” è un itinerario emozionale e simbolico, recuperato dal passato e restituito alla comunità. Parte da Venaus e conduce al Rifugio La Riposa, uno dei più belli della media-alta valle, attraverso antichi tracciati pastorali.
La salita è dolce, costeggia vecchi muri a secco, attraversa castagneti e radure. È un itinerario perfetto per l’escursionismo in E-MTB e per chi cerca una connessione più profonda con il territorio, le sue storie e le sue trasformazioni.
Il sentiero è stato oggetto di un attento recupero e valorizzazione: pedalare qui significa anche sostenere una rete di comunità che ha scelto di custodire la propria identità. All’arrivo, il Rifugio La Riposa accoglie con vista panoramica e cucina locale.
21. Colle Sollier – Natura e silenzio tra boschi e alpeggi
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Media
- Lunghezza: 7,3 km
- Dislivello: 430 m
- Tempo medio: 1,5–2 ore
- Partenza: Chiomonte
- Arrivo: Colle Sollier
Descrizione:
Un itinerario intimo e tranquillo, perfetto per chi cerca la pace dei boschi e la bellezza dei pascoli d’alta quota. Dal centro storico di Chiomonte si sale verso il Colle Sollier attraverso un tracciato ben segnalato e costantemente immerso nella natura.
La salita, mai troppo tecnica, si sviluppa tra castagni, pini e larici, con tratti di ampio respiro e scorci sulla valle. Il Colle Sollier è un punto di connessione tra diversi sentieri della zona, ma è anche una meta a sé stante, con il suo prato aperto e la vista sulle Alpi Cozie.
È un percorso sostenibile, adatto a escursioni brevi, perfetto per una mezza giornata di immersione nel verde e nella quiete.
22. Sentiero degli Orridi – Viaggio tra le gole della bassa valle
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Media
- Lunghezza: 12 km
- Dislivello: 600 m
- Tempo medio: 3 ore
- Partenza/Arrivo: Foresto
Descrizione:
Questo itinerario si sviluppa tra gli spettacolari canyon rocciosi della bassa Val di Susa, noti come “orridi”. Il sentiero collega l’Orrido di Chianocco con quello di Foresto, offrendo un’avventura geologica e naturalistica davvero unica.
Si pedala tra gole strette, scalinate in pietra, ponticelli e boschi di latifoglie. I panorami sono verticali, le emozioni forti ma mai troppo estreme. Il fondo misto richiede attenzione in alcuni tratti, ma l’itinerario è adatto anche a biker mediamente esperti con E-MTB.
Un percorso spettacolare e didattico, che permette di scoprire la forza dell’acqua e il ruolo della montagna nella modellazione del territorio.
23. Sentiero lungo Lago di Avigliana – Tra acqua e natura
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Facile
- Lunghezza: 9 km
- Dislivello: 80 m
- Tempo medio: 1 ora
- Partenza/Arrivo: Parco Naturale Laghi di Avigliana
Descrizione:
Un itinerario breve e pianeggiante che costeggia il Lago Grande di Avigliana, all’interno dell’omonimo parco naturale. Ideale per principianti, famiglie o per chi desidera una pedalata rilassata a contatto con l’acqua, tra cigni, aironi e canneti.
Il fondo è compatto, quasi interamente su ciclabile e sterrato semplice. Lungo il tragitto si trovano aree picnic, punti informativi e piccoli accessi alla riva. È un percorso perfetto per godere della bellezza del paesaggio lacustre, magari abbinando la pedalata a una sosta gastronomica in uno dei ristoranti della zona.
Un itinerario simbolo di turismo sostenibile accessibile e armonico, dove la bici è un mezzo per esplorare senza disturbare.
24. Pachamama Gravel Ride – Sulla Via Francigena in modalità avventura
- Tipologia: Gravel / MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio-alta (in base al percorso scelto)
- Lunghezza: 45 / 90 / 130 km (tre varianti)
- Dislivello: variabile, fino a 2.700 m
- Durata: 1 giornata o weekend
- Partenza/Arrivo: Susa
Descrizione:
La “Pachamama Gravel Ride” è molto più di un evento ciclistico: è un’esperienza collettiva che celebra il viaggio lento, la connessione con la natura e il rispetto per la Terra – Pachamama, appunto. Ogni edizione si snoda lungo tratti della Via Francigena della Val di Susa, combinando ciclabilità, bellezza e spirito comunitario.
I percorsi – 45, 90 e 130 km – si sviluppano su strade bianche, sentieri e asfalto secondario. L’atmosfera è conviviale, non competitiva: qui non conta il cronometro ma la qualità dell’esperienza. Ogni tappa attraversa borghi, rifugi, punti panoramici, con soste gastronomiche e momenti di condivisione.
Perfetta per chi ama il gravel, ma accessibile anche con MTB o E-MTB. L’organizzazione è attenta alla sostenibilità: ristori plastic-free, prodotti locali e promozione di mobilità ecologica.
25. Giro Alte Vie – Escursione tra narrazione, natura e cibo locale
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Media
- Lunghezza: circa 25 km
- Dislivello: 900 m
- Durata: 1 giornata
- Zona: Media Val di Susa (Venaus, Novalesa, Mompantero)
Descrizione:
Questo tour è un vero e proprio racconto pedalato: si sviluppa lungo le Alte Vie della media valle, accompagnando i biker tra sentieri panoramici, alpeggi, castagni secolari e borghi in pietra. Ma la vera particolarità è il formato: il giro è accompagnato da narratori e produttori locali che arricchiscono l’esperienza con storie e sapori.
La pedalata alterna tratti escursionistici a momenti di degustazione, visita a caseifici e rifugi di montagna. Un modo originale di vivere la bicicletta come strumento di scoperta profonda e multidimensionale.
Ideale con E-MTB per chi desidera un’esperienza immersiva e accessibile, in un contesto autentico e fuori dalle rotte classiche del turismo.
26. 501 – Mortera, Bertassi, Avigliana: anello tra le borgate
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Media
- Lunghezza: 13 km
- Dislivello: 480 m
- Tempo medio: 2 ore
- Partenza/Arrivo: Mortera
Descrizione:
Un anello cicloturistico che collega le storiche borgate di Mortera e Bertassi, affacciate sulle colline che circondano Avigliana. Il percorso è un continuo saliscendi tra castagneti, piccoli nuclei rurali e scorci sui laghi sottostanti.
Il fondo è misto (asfalto secondario, sterrato e sentiero), ben percorribile con E-MTB anche da biker di livello intermedio. L’atmosfera è tranquilla, perfetta per una mezza giornata di immersione nel verde e nelle architetture rurali.
Un itinerario che valorizza le comunità locali e invita a fermarsi, osservare e scoprire un patrimonio poco conosciuto ma ricco di significato.
27. Tour del Colle del Termine – Tra Vaie e Valgioie
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Medio-alta
- Lunghezza: 11,5 km
- Dislivello: 560 m
- Tempo medio: 2–3 ore
- Partenza: Borgata Folatone
- Arrivo: Colle del Termine
Descrizione:
Questo percorso collega Vaie e Valgioie attraverso il Colle del Termine, valico naturale tra la Valle di Susa e la Val Sangone. Si sale lungo una mulattiera immersa in una fitta vegetazione, con passaggi a tratti tecnici e salite sostenute.
Il colle rappresenta un punto di osservazione perfetto per ammirare il profilo della Sacra di San Michele e i due versanti vallivi. Da qui è possibile proseguire lungo sentieri panoramici o tornare in anello verso la bassa valle.
Un itinerario “ponte” tra due mondi, ideale per chi cerca emozioni autentiche, isolamento e immersione nella natura.
28. Tour storico-naturalistico della Chiusa di San Michele
- Tipologia: MTB / E-MTB
- Difficoltà: Facile
- Lunghezza: 6,5 km
- Dislivello: 240 m
- Tempo medio: 1,5 ore
- Partenza/Arrivo: Centro storico di Chiusa San Michele
Descrizione:
Questo breve tour è perfetto per scoprire, in poco tempo, la storia e il paesaggio della Chiusa di San Michele. Si pedala tra i vicoli del borgo, i campi coltivati, i boschi bassi e le pendici che portano alla Sacra.
L’itinerario è semplice e accessibile, con tratti di interesse archeologico, panoramico e ambientale. È perfetto per le famiglie o come prima uscita in E-MTB, con possibilità di soste culturali e gastronomiche.
Un esempio virtuoso di mobilità lenta e fruizione inclusiva del territorio, capace di coinvolgere tutti – anche chi si avvicina solo ora alla bicicletta.